"Quella che si sta per aprire per il Cosilam è la stagione più difficile - ha affermato il Presidente Pietro Zola - Se il primo anno è stato quello dell’assestamento in cui il Consiglio di Amministrazione ha dovuto varare delle operazioni di emergenza per riuscire a reggere l’onda d’urto di una crisi senza precedenti che aveva colpito il Consorzio, oggi ci troviamo a dover fronteggiare la fase più complicata che deve portare l’Ente nella totale sicurezza. Quando ci siamo insediati un anno fa eravamo coscienti che la situazione non fosse rosea, ma il lavoro costante che io e tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione abbiamo svolto, e svolgiamo, all’interno della struttura ci ha permesso di scoprire problemi sommersi su cui spesso si è sottaciuto. Siamo riusciti a cambiare la mentalità gestionale di questo Ente grazie al passaggio da una gestione politica a una gestione manageriale. Ma questo, inutile nasconderlo, non è ancora sufficiente per poter dire che il Consorzio è in totale sicurezza. Per questo la stagione che sta per aprirsi porterà a scelte sofferte e difficili (con interventi strutturali sul personale e sulla gestione del depuratore) che, però, alla fine ci permetteranno di avere un ente più forte di prima. Il cambio di direzione sarà già visibile dalla nuova gamma di servizi che da settembre saranno attivati. Primo fra tutti l’arrivo della fibra ottica nell’area industriale del Lazio meridionale. Un cambiamento epocale che consentirà finalmente di rendere la zona competitiva e al passo con i tempi. Ma il Cosilam è pronto anche a muoversi su nuovi terreni fino ad oggi rimasti inesplorati. Pochi giorni fa il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’istituzione di uno sportello dedicato ai finanziamenti e al turismo. La struttura sarà a disposizione di imprese e Comuni che potranno essere coadiuvati dal Consorzio per accedere a fonti di finanziamento di ogni livello. Particolarmente significativo il discorso turistico che punta ad accendere i riflettori su un settore di cui il nostro territorio è particolarmente ricco. Penso, ad esempio, alla Valcomino con le sue meraviglie paesaggistiche, storiche, artistiche e gastronomiche, ma anche a tutti gli altri Comuni del Lazio meridionale che possono vantare attrattive di primo piano. Nuovi servizi che rientrano in un più ampio progetto di sviluppo dell’Ente. Quella che sta per aprirsi sarà una stagione difficile, forse anche ricca di tensioni, ma il nostro obiettivo è solo uno: salvaguardare il Cosilam che rappresenta il motore per la ripresa economica del Lazio meridionale".